Polo Onlife – Formazione AI

Il Polo Onlife, ha organizzato una serie di eventi di formazione, news e dibattiti sul tema dell’Intelligenza Artificiale e tutti fruibili iscrivendosi tramite la piattaforma Futura. una rassegna intitolata “Il TOUR DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: 3 si terranno in Lombardia e 4 in altre regioni di Italia: Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo.

POLO ONLIFE, polo di formazione digitale finanziato con i fondi del PNRR e avente come capofila l’Istituto superiore Carlo Dell’acqua di Legnano e il supporto supporto fornito alla scuola da un’azienda innovativa, in forte crescita: DI.GI. Academy. Il polo ONLIFE nato circa un anno e mezzo fa ha realizzato fino ad ora 14 formazioni in tutt’Italia, il tutto è stato reso possibile dall’ex dirigente scolastica, la Prof.ssa Laura M.L. Landonio.

Prima tappa – 10 settembre 2024 – VARESE

A Varese sono intervenuti la Prof.ssa Laura M.L. Landonio, il Presidente Camera di Commercio Dott. Mauro Vitiello, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Varese Dott. Giuseppe Carcano e il Prefetto di Varese, l’AD di DI.GI. Academy Dott. Dario Ramilli e la coordinatrice  Prof.ssa Simona Michelon di Polo Onlife.

La Master class è stata tenuta dal Prof. Mari Luca di LIUC dal titolo “Cosa c’è dentro la scatola. La prof.ssa Simona Michelon ha parlato de L’intelligenza artificiale per l’apprendimento: la teoria del carico cognitivo.

I docenti a Legnano progettano lezioni innovative e a giudicarli sono i loro studenti

Il 30 e 31 gennaio i docenti degli Istituti Dell’Acqua e Bernocchi di Legnano hanno lavorato in gruppo per dare forma a lezioni-eventi innovativi che mettano al centro lo studente.

Una lezione-evento innovativa che metta al centro lo studente. È la richiesta avanzata dai ragazzi delle scuole superiori legnanesi ai loro professori, invitati a partecipare a un hackathon che mercoledì 31 gennaio ha coinvolto docenti degli Istituti Bernocchi e Dell’Acqua di Legnano. 

I professori dovevano realizzare in gruppo un’attività della durata massima di 8 ore, con l’obiettivo di sviluppare le competenze trasversali, favorire le relazioni con e tra gli studenti.  Si richiedeva esplicitamente che negli elaborati venisse considerata l’integrazione delle nuove tecnologie, anche dell’intelligenza artificiale.

Gli elaborati, valutati dagli studenti, saranno presi in esame per una possibile inclusione nel piano didattico del 2024/25.

Da Sempione News – di Sergio La Torre (13/01/2024)

Sì a laboratori e sport, no al bullismo

“Il Mondo. La Scuola che vorrei” ecco le proposte degli studenti

Legnano – “Il Mondo. La Scuola che vorrei”, un titolo apparentemente semplice e di facile comprensione, in realtà un tema complesso e articolato, su cui fare una riflessione profonda, un tema discusso in una serata tenutasi presso l’aula magna dell’istituto superiore Carlo Dell’Acqua di Legnano a cui hanno partecipato rappresentanti della politica, della scuola e di altre realtà quali i ragazzi di Radio Bull-Aut, una missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe in Brasile, una giovane volontaria della Missione oltre che naturalmente alcuni studenti della scuola primaria e secondaria.

Una conferenza dal taglio diverso, più dinamico e al passo coi tempi, molto spazio è stato dato ai giovani che sono intervenuti con idee e progetti che hanno destato parecchio interesse nei presenti, i loro spunti hanno dato l’idea di come loro vorrebbero che fosse la scuola, più attenta alle esigenze e in grado di soddisfare anche alcune elementari richieste che, talvolta, gli insegnanti e le persone preposte ai programmi didattici non riescono a realizzare.

Serata iniziata con il contributo di alcuni video proposti dalle studentesse dell’istituto Dell’Acqua, anche loro hanno presentato un quadro della scuola che potrebbe essere migliorato se fossero messe in atto innovazioni di varia natura, dagli spazi a disposizione, alla digitalizzazione, al poter usufruire di strumenti di nuova tecnologia. Altro tema di importanza primaria sottoposto all’attenzione generale quello della socializzazione e del bullismo, argomenti delicati che meritano sempre un attento approfondimento.

Di particolare impatto la testimonianza portata da Katia Colombo, missionaria in Brasile, la sua esperienza con i giovani delle favelas ha aperto uno squarcio di vita a noi praticamente sconosciuto, la sua opera di evangelizzazione mettendosi al servizio dell’uomo è una sfida molto grande, il Centro Sociale allestito con laboratori dedicati alla cultura e allo sport, in collaborazione con le scuole locali, è una goccia in un mare spesso fatto di degrado, di problemi di droga e di alcool, di violenze fisiche e verbali. Anche la giovane volontaria Sofia Parravicini ha sottolineato i molteplici aspetti della vita degli studenti brasiliani, alle prese con pochissime prospettive di lavoro in un mondo fatto di povertà e rassegnazione.

All’evento ha inoltre presenziato la deputata di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti, sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Istruzione, che è intervenuta su alcuni aspetti legati alla sua attività parlamentare, quali l’edilizia scolastica e soprattutto la fuga dei cervelli, un grosso problema legato alla mancanza di sbocchi al termine degli studi universitari ed alla scarsa retribuzione offerta ai neo laureati.

Altri contributi sono stati portati dalla consigliera regionale Maira Cacucci, dalla neurologa e neuropsichiatra dottoressa Ernesta Ricotta e dal preside dell’istituto comprensivo dei Salici Antonio Trezza, mentre a tutti gli studenti intervenuti è stato consegnato un attestato di partecipazione per aver attivamente contribuito alla serata “La scuola che vorrei”, una serata ben riuscita dove, per una volta, i protagonisti sono stati coloro che dovranno, un domani, cercare di modificare i metodi studio.

Da Legnano News – di Valeria Arini (13/01/2024)

“La scuola che vorrei”

Colorata, con più gite e laboratori. “La scuola che vorrei” nei sogni degli studenti di Legnano

Una scuola dove si può viaggiare e fare esperienze, una scuola che motiva, una scuola colorata con più gite e meno compiti. Una scuola capace di trasmettere umanità, dove si impara divertendosi. È  così, e molto altro ancora, la scuola che vorrebbero gli studenti di Legnano protagonisti  dell’evento, “Il Mondo, la scuola che vorrei” organizzato da Radio Bull-Aut, la webradio dell’Istituto Dell’Acqua. Il confronto tra il fare scuola in Italia e dall’altra parte del mondo, in Brasile, ha allargato lo sguardo e dato voce ai sogni di chi raramente viene ascoltato.

Tra le proposte lanciate durante l’incontro, andato in scena il 13 gennaio nell’aula magna dell’Istituto Superiore, quella di inserire ore destinate allo psicologo per insegnare a gestire le emozioni, e lo studio della musica all’interno di educazione civica, perchè «i testi delle canzoni hanno tanto da insegnare»; il desiderio è anche quello di avere professori che «che considerano gli errori come motivo di approfondimento», ma anche quello di avere spazi più ampi per socializzare tra compagni, anche di classi diverse. I ragazzi vorrebbero più lezioni all’aperto, più laboratori pratici, più uscite scolastiche ed esperienze formative all’estero. 

I più piccoli della primaria si accontenterebbe di un numero maggiore di gite e uscite didattiche. Alice Camilla e Rebecca sognano una scuola senza atti di bullismo e di razzismo, meno rumorosa e con più tecnologia, dove poter scegliere le materie da studiare e il cibo da mangiare in mensa. Anna e Alice chiedono strutture colorate in giardino come tubi, scivoli e gonfiabili. Chiedono tablet al posto dei libri, l’insegnamento di lingue diverse insegnate da madrelingua e l’inserimento una volta la settimana di una pausa film. Ma anche un campo polivamente, di poter fare il corso di nuoto alla piscina comunale e di avere a disposizione la palestra per fare pigiama party. Tra le idee originali anche quella lanciata da un’altra quinta di togliere un pomeriggio di lezione per fare astronomia la sera. La quinta delle Mazzini vorrebbe murales disegnati da loro, un giardino più sicuro e anche una biblioteca a scuola dove sarebbe bello che i più grandi insegnassero ai più piccoli.

La serata è stata anche l’occasione per alzare lo sguardo e guardare quello che succede dall’altra parte del Mondo. katia Colombo, missionaria in Brasile dell’immacolata Padre Kolbe e la volontaria Sofia Parravicini hanno raccontato la loro esperienza nel centro sociale dedicato ai bambini che vivono in situazioni di povertà e che alternano la scuola con una esperienza fatta di laboratori, sport e giochi con volontari italiani. Un centro molto vicino ai sogni espressi dagli studenti legnanesi e che lavora molto sulle relazioni. «Voi partite da una situazione più fortunata, ma sapere che ci sono bambini che hanno meno di voi non vi deve fermare nelle vostre richieste per una scuola migliore – ha detto Katia -, sognate in grande per testimoniare anche a chi ha meno possibilità che la vita è sempre più grande».

L’invito a sognare in grande e a sollecitare gli amministratori pubblici è arrivato anche dal consigliere regionale Maira Cacucci, presente in sala insieme al sottosegretario all’istruzione Paola Frassinetti che ha ribadito la volontà del Governo di portare avanti avanti la cultura del rispetto nelle scuole.

La scuola del Futuro, oggi

AI la nuova frontiera per una didattica innovativa per la scuola del futuro.

Il nostro Polo della Formazione Onlife presenta 4 giornate di formazione che nascono dalla partnership con Di.Gi. Academy , partner a sua volta con Leonardo e Plenitude nella Young Cybersecurity Academy e in collaborazione con Università degli Studi di Sassari e Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” – Sassari, animate a cura di relatori qualificati chiamati a trattare quattro tematiche differenti: “Come progettare una didattica innovativa con le intelligenze artificiali”; “La quarta rivoluzione nella didattica”; “Come nascono e come evolvono le intelligenze artificiali generative”; “AI e Creatività: due facce della stessa medaglia.

Proiettare la scuola nel futuro puntando sull’innovazione attraverso la formazione, per adattare didattica del presente alle esigenze degli studenti di oggi e auspicati professionisti di domani, facendo rete.

Diretta su Radio Bull-Aut alle ore 15:00, ogni giorno di svolgimento dell’evento.

4 giornate

8.30 – 18:00

12 ore complessive (9 in presenza, 2 a distanza e 1 asincrona).